Bagno di folla all’hotel Parco dei Principi di Roma per la manifestazione nazionale degli aspiranti candidati delle liste dei “Biologi per il Rinnovamento”

Più di 150 biologi, provenienti da ogni parte d’Italia, si sono dati appuntamento nella Capitale, a pochi mesi dallo storico appuntamento elettorale che, in autunno, darà vita ai nuovi Ordini Regionali ed alla Federazione degli Ordini Regionali dei Biologi

Parola d’ordine: continuare lungo il solco del Rinnovamento per dare continuità alla “rivoluzione” iniziata nel novembre del 2017. Una tappa importante, quella organizzata nella Capitale, a pochi mesi dallo storico appuntamento elettorale che, nel prossimo autunno, darà vita ai nuovi Ordini Regionali ed alla Federazione degli Ordini Regionali dei Biologi. Presenti, sul palco, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente uscente dell’Ordine Nazionale dei Biologi nonché storico promotore (e animatore) della lista e, in platea, tra gli altri, Claudia Dello Iacovo, Alberto Spanò, Duilio Lamberti, Franco Scicchitano e Pietro Miraglia, esponenti dello stesso gruppo nonché consiglieri uscenti dell’ONB.
Nel suo intervento, D’Anna ha spiegato alla vasta platea dei presenti, l’importanza di fare gruppo, conoscersi e serrare i ranghi, così da fare squadra raccogliendo, direttamente alla fonte, “istanze, richieste, punti di domanda ma anche lamentele” da utilizzare, poi, per mettere, nero su bianco, le proposte per stilare programmi concreti, effettivamente realizzabili, che rispondano alle esigenze dei territori e siano dunque “realmente calati nella realtà, praticabili alla base, sul campo, e non solo meri prospetti teorici”.
D’Anna ci ha tenuto a spiegare ed a rilanciare gli obiettivi ed i risultati raggiunti dai consiglieri di “Biologi per il Rinnovamento” dopo la vittoria elettorale di cinque anni fa per la guida del palazzo di via Icilio, ricordando il gran numero di eventi organizzati dall’ONB negli ultimi tre anni e mezzo (“oltre duecento eventi in presenza e webinar”), l’incredibile rivoluzione operata nel campo della comunicazione con gli iscritti (webzine, rivista cartacea, radio Bio, sito potenziato, newsletter, ecc. ecc.) e una “stagione che sarà ricordata come di forte rinnovamento e di pulizia”. “Oggi i Biologi, entrati con forza nel novero delle professioni sanitarie, sono usciti dal cono d’ombra e di loro si parla sempre più come protagonisti assoluti in tutti i campi della ricerca scientifica, dall’agronomia all’ecotossicologia, dalla nutrizione all’epigenetica” ha aggiunto D’Anna, con un pizzico di orgoglio. “Abbiamo dato il giusto valore all’onestà con strumenti che tutti possono consultare” ha proseguito ancora il presidente dell’Ordine. Poi un accenno alle prossime elezioni, di cui l’ex parlamentare ha spiegato, nel dettaglio, scopo, funzionamento e “mission”, con il varo effettivo del decentramento territoriale “e dunque la nascita dei nuovi ordini regionali” da cui poi prenderà vita “la Federazione”. Con la territorializzazione, ha rimarcato D’Anna “ciascuno si potrà formare in base alle proprie necessità”. Nel corso del suo intervento, il presidente dell’ONB ha trovato anche lo spazio ed il tempo di rifilare una “stoccata” ai competitor che, in questi giorni, si stanno a loro volta muovendo. Sfidanti, ha ironizzato D’Anna, che “da un lato creano liste antagoniste ma poi, dall’altro, paradossalmente, vanno assicurando in pubblico, di voler…appoggiare il sottoscritto a livello nazionale”. D’Anna, da stagionato politico, ha quindi invitato gli aspiranti candidati delle liste dei “Biologi per il Rinnovamento” a non limitarsi a “strette di mano e sterili apparenze che non saranno mai premiate con un sì nell’urna”. “Attivatevi, siate concreti” ha esortato D’Anna. “Promuovetevi, siate presenti. In fondo concorrete, pur sempre, per diventare i futuri dirigenti dell’Ordine regionale. Per diventare ‘padroni’ a casa vostra: cultura, formazione e quant’altro atterrà al vostro Ordine, saranno diretti da voi se sarete stati in grado di farvi eleggere” ha detto D’Anna. Da “coordinatore” della lista, il presidente dell’ONB ha quindi messo a disposizione dei futuri candidati la piattaforma internet (biologiperilrinnovamento.com) messa a punto dal raggruppamento, nella quale ciascuna lista troverà il proprio spazio di comunicazione suddiviso per regione e macroregione, insieme alla cornice in cui pubblicare le foto dei candidati “così da farsi conoscere all’elettorato”. Dopo D’Anna, sul palco si sono alternati il vicepresidente dell’ONB Pietro Miraglia e il presidente di Biologi Europei, Corrado Marino. Il primo, nel ribadire l’importanza di dare continuità e spazio all’opera di “rinascita e innovamento ordinistico” portata avanti dai Biologi per il Rinnovamento, ha tributato il giusto riconoscimento ai biologi che operano nei laboratori di analisi per il ruolo, in particolare, svolto durante il periodo della pandemia; il secondo ha sottolineato, invece, le differenze esistenti tra l’Italia ed altri paesi Ue come la Francia, dove “tutti invidiano un Ordine (ed una professione) come il nostro”.