Chi siamo

Laboratoristi, Ospedalieri, Nutrizionisti, Docenti Universitari, Ricercatori, esperti in sicurezza alimentare ed ambientale, zoologia e zootecnica. E via discorrendo: c’è tutto l’albero delle “speciali competenze” dei Biologi nei curricula dei “camici bianchi” che hanno scelto di candidarsi nelle liste dei “Biologi per il Rinnovamento”.

Forze fresche, altamente qualificate, espressione diretta dei territori. Che presto ciascuno di voi potrà conoscere su questo stesso sito. A conferma di come il vasto e variegato campo degli ambiti professionali in cui opera il Biologo, sia ampiamente rappresentato dai professionisti del team che, a cinque anni di distanza dalle vittoriose elezioni del 2017, si accinge a rilanciare la propria sfida per governare la nascente Federazione degli Ordini Regionali dei Biologi.

Da Nord a Sud, d’altronde, l’idea di ripresentarsi ai nastri di partenza nasce proprio alla luce dell’esperienza fin qui maturata e, soprattutto dei traguardi importanti raggiunti dalla nuova legislatura dell’Ordine Nazionale dei Biologi insediatasi in via Icilio, lo ricordiamo, per voltare radicalmente pagina dopo anni di malamministrazione e pessima gestione, anche economica dell’Ente.

Un obiettivo che si può, in larga parte, ritenere raggiunto, anche se sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da svolgere per il pieno rilancio della nostra categoria professionale.

Proprio per questo motivo lo scopo rimane quello di proseguire lungo il percorso fin qui tracciato dalla “due diligence” dell’ONB: le liste dei “Biologi per il rinnovamento” saranno dunque presentate in tutte le macroregioni italiane che, per la prima volta (presumibilmente tra l’autunno e l’inverno prossimi), si recheranno alle urne per eleggere i rispettivi organismi dirigenziali, così da poter offrire a tutti i Biologi italiani la possibilità di dotarsi degli strumenti necessari per governare, in loco, la tanto sospirata ed auspicata “autonomia ordinistica”.

L’obbiettivo, per dirla in altre parole, non muta. E si inserisce nell’ambito di quel nutrito programma di cambiamento e rinnovamento che tanto successo riscosse cinque anni fa tra i Biologi i quali, con il loro voto, contribuirono a spazzare via la vecchia nomenclatura dal palazzo consentendo, così, all’ONB di poter abbracciare, finalmente, in piena trasparenza e visibilità, la numerosa platea dei propri iscritti nella ripresa di un dialogo troppe volte interrotto prima ancora di nascere.

Ora più di prima, dunque, i “Biologi per il rinnovamento” sono pronti a calarsi sui territori, dialogando con le istituzioni, ascoltando la voce dei più giovani, governando i cambiamenti dal basso, valorizzando e difendendo la categoria dai soprusi, partecipando attivamente alla costituzione dei nuovi Consigli direttivi regionali ed alla successiva elezione dei presidenti degli autonomi Ordini dei Biologi (così come prevede la Legge n. 3/2018 e così come recita il DM 23 marzo 2018). Perché governare il futuro nel segno del rinnovamento è veramente l’unica mission che conta.